LABORATORI
SENSORIALI
Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco, soleva ripetere Bruno Munari citando un antico proverbio cinese.
I laboratori nascono dal desiderio di sperimentare l’arte visiva non di raccontarla a parole: le parole si dimenticano, l’esperienza no.
Nei laboratori manipoliamo la materia, immaginiamo cosa possiamo farne, scopriamo le diverse qualità dei materiali e creiamo.
Obiettivo dei laboratori è imparare a mettersi in discussione, a parlare, a confrontarsi con se stessi e con gli altri.
Tramite i laboratori ci spingiamo oltre la mera comprensione delle tecniche dell’espressione e della comunicazione artistica: possiamo scendere nel profondo di noi stessi, conoscerci e irradiare la nostra energia con consapevolezza.
L'ESPERIENZA
SENSORIALE
a chi sono dedicati i laboratori
I Laboratori Sensoriali nascono dal preciso intento di portare le competenze artistiche e progettuali all’interno di percorsi riabilitativi o di supporto per le persone più fragili.
Cosa intendo con questo?
Mi riferisco a tutte quelle realtà, tra cui associazioni culturali, associazioni di promozione sociale, strutture ospedaliere ecc., che lavorano a supporto dei malati, dei dimenticati, dei disabili e di tutte quelle persone che possiamo ritenere fragili.
Ma quali sono gli elementi cardine di un Laboratorio Sensoriale?
- la persona è al centro dell’esperienza
- sono volti a rendere accettabile e “unico” il vissuto della persona
- permettono alla persona di esternare la propria interiorità attraverso la manualità
- permettono alla persona di sentirsi parte di un tutto e di valorizzarsi
- vogliono suggerire una rielaborazione cognitiva del vissuto e del presente